DOMANDE E RISPOSTE / CONTRATTI
Qual è la differenza tra risoluzione e rescissione del contratto?
Per esperire l'azione di rescissione per contratto concluso in stato di pericolo devono sussistere due condizioni:
- lo stato di pericolo in cui versava uno dei contraenti o altra persona, al momento della stipula, e
- l'iniquità delle condizioni a cui il contraente ha dovuto soggiacere.
- una forte sproporzione tra la prestazione di una parte e quella dell'altra, tale che il valore di una prestazione sia almeno la metà dell'altra, e
- l'approfittamento dello stato di bisogno in cui versava la parte danneggiata.
Tali ipotesi sono:
- la risoluzione di diritto, nei casi cioè previsti dalla legge;
- la risoluzione per inadempimento di una delle parti;
- la risoluzione per impossibilità sopravvenuta;
- la risoluzione per eccessiva onerosità.
- in caso il contratto contenga una "clausola risolutiva espressa", cioè quando i contraenti convengono espressamente che il contratto si risolva nel caso che una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalità stabilite (art. 1456 c.c.);
- in caso sia previsto un termine essenziale per adempiere e questo scada senza che la prestazione sia stata adempiuta (art. 1457 c.c.);
- in caso la parte non inadempiente richieda l'adempimento mediante diffida ad adempiere (art. 1454 c.c.).
Ultima modifica: 25/07/2017
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